domenica, Aprile 28, 2024

Sistema Wellpoint

Il drenaggio delle falde acquifere attraverso il sistema wellpoint permette di realizzare opere nel sottosuolo anche in presenza di acqua.

Il costo contenuto, rispetto al risultato conseguito, è la peculiarità del sistema wellpoint, infatti, ad oggi risulta il metodo più rapido ed economico per il prosciugamento sia temporaneo sia permanente delle falde acquifere.

Il sistema wellpoint, già utilizzato nei settori edile ed industriale, ha avuto negli ultimi anni uno sviluppo considerevole anche nei lavori di bonifica ambientale.

Per coloro che visitando il nostro sito avessero a che fare con il “wellpoint” per la prima volta, ricordiamo che si tratta di un intervento per l’abbassamento temporaneo della falda acquifera effettuato mediante la posa in opera di una serie di minipozzi (wellpoint), installati nell’area circostante il terreno in cui è necessario tale abbassamento.

Questi minipozzi vengono infissi nel terreno e disposti in modo capillare con interasse pressoché costante, successivamente vengono collegati tramite raccordi flessibili ad un collettore principale di aspirazione.

Tutto il sistema è messo in depressione dall’azione di una pompa ad alto grado di vuoto, normalmente trattasi di una Pompa Autoadescante, sia di tipo Elettrica, sia di tipo Diesel, consigliabile è l’utilizzo di una pompa munita di Pompa del Vuoto, la cosiddetta Pompa Vuoto Assistita.

Il movimento circolare della girante (o la pompa del vuoto o depressore quando presenti) crea un differenziale negativo di pressione all’interno della pompa, questa bassa pressione barometrica che si viene a creare rispetto alla pressione esistente alla quota di esercizio dei filtri d’aspirazione permette all’acqua presente nel terreno di essere richiamata attraverso i filtri dei wellpoint verso l’interno della pompa stessa.

Una volta riempito il corpo pompa, per mezzo della stessa girante essa viene espulsa dalla bocca di mandata verso il punto di scarico prestabilito.

Questo principio di funzionamento permette l’abbassamento temporaneo del livello statico dell’isofreatica ed il conseguente prosciugamento delle aree inscritte nel raggio d’influenza del cono di depressione.

In questa zona è possibile lavorare in condizioni di asciutto e quindi realizzare qualsiasi tipo manufatto al di sotto del livello della falda acquifera.

I sistemi wellpoint si dividono in tre tipologie, quella classica per terreni prevalentemente sabbiosi con installazione ad getto d’acqua, quella a prefiltro per terreni limosi, argillosi o stratificati con tecnica di perforo con trivella, quella con sondine per terreni di tipo ghiaioso con metodologia d’installazione sia a getto d’acqua sia con trivella, ognuno dei sistemi necessita di una tecnica specifica d’installazione.

Campi Applicativi del Sistema Wellpoint

  • Prosciugamenti per scavi di fondazione, anche all’interno di paratie di contenimento, quali i diaframmi, le palancole, i jet-grouting, i pali ed i micropali;
  • Prosciugamenti per la posa di condotte interrate, fognature, acquedotti, metanodotti;
  • Prosciugamenti per realizzazione di sottopassi ferroviari e stradali;
  • Prosciugamenti per lavori di sistemazione idraulica di fossi e canali;
  • Prosciugamenti in galleria;
  • Approvvigionamento idrico;
  • Bonifica di siti inquinati;
  • Controllo permanente dei livelli di falda.

Per una buona riuscita dei prosciugamenti è determinante la conoscenza della natura idrogeologica e litologica dei terreni sui quali si deve intervenire. Infatti, da queste conoscenze si ottiene la corretta progettazione di un sistema di abbattimento temporaneo di una falda acquifera e l’individuazione delle più appropriate attrezzature da impiegare.

In fase progettuale il tecnico (Geologo/Ingegnere/etc…) deve valutare diversi parametri affinché ciò che si dovrà realizzare sia il risultato di un giusto equilibrio tra il sistema di emungimento scelto e il raggiungimento del prosciugamento, creando il minor disturbo possibile alle falde acquifere.

Ciò comporta l’attenta analisi:

  • della struttura litologica del terreno sul quale si interviene;
  • delle dimensioni dell’area di prosciugamento;
  • della profondità max. dell’abbassamento della falda;
  • dei coni di influenza che si generano con l’emungimento;
  • delle portate emunte;
  • della tecnica di drenaggio più appropriata da utilizzare;
  • della tipologia di pompe da impiegare;
  • dell’allontanamento delle acque dal cantiere;
  • dei costi, equiparati alle attività di drenaggio da compiere;

per cui, il tecnico progettista dell’impianto, è tenuto a considerare una serie di variabili;

  • sia in campo geologico (litologia, permeabilità, trasmissività, porosità etc..),
  • sia in campo meccanico (tipologia della pompa e delle attrezzature),
  • sia in campo tecnologico (miglior rapporto pompe/consumi, sistemi di sicurezza di sorveglianza e di emergenza oggi disponibili sul mercato).

Per ottenere un risultato che abbia una validità scientifica, sia dal punto di vista letterario sia dal punto di vista pratico (con il responso del cantiere), il tecnico deve avvalersi degli appositi strumenti di indagine, in questo, Geonord wellpoint® è in grado di offrire la giusta assistenza, con la possibilità di installare impianti pilota e postazioni di monitoraggio per:

  • Acquisizione ed Elaborazione dati di falda
  • Misurazioni delle portate
  • Misurazioni delle variazioni dell’isofreatica
  • Calcolo del coefficiente di permeabilità
  • Calcolo dei coni di influenza
  • Redazione dei Piani di Emungimento

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